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Ultimo appuntamento per a cielo Aperto 2014: l’Ensemble Arché Barocca con

Armonie artificiose: l’arte della scordatura in area tedesca, dalle origini al XIX secolo

nel giardino di Villa Pacchiani

Martedì 22 luglio, alle 21.15, a cielo Aperto e il giardino di Villa Pacchiani ospitano l’Ensemble Arché Barocca (Luisa Di Menna, e Agostino Mattioni: violini, Viola Mattioni: violoncello) per Armonie artificiose: l’arte della scordatura in area tedesca, dalle origini al XIX secolo

a cielo Aperto è un’iniziativa del Comune di Santa Croce sull’Arno, Assessorato alle Politiche ed Istituzioni Culturali in collaborazione con Pro Loco Santa Croce sull’Arno, con la sponsorizzazione di Cassa di Risparmio di San Miniato e Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato.

Nella prassi esecutiva odierna, l’utilizzo, la storia e persino l’esistenza della scordatura o –per meglio dire – di accordature diverse da quella ordinaria, nella musica colta sono quasi completamente sconosciuti. Molti violinisti di oggi non ne hanno mai sentito parlare, mentre per altri risulta una pratica estremamente artificiosa e senza dubbio desueta, nonostante ne

abbiano fatto uso, anche in epoche più recenti, compositori come Paganini, Mahler, Stravinsky, Bartók, Kodály. Sebbene effettivamente in declino già dal XIX secolo, infatti, essa non fu mai del tutto abbandonata. Ci fu, invece, un momento nella storia, all’epoca dello sviluppo della scrittura idiomatica per il violino – più precisamente tra il XVII e il XVIII secolo –, in cui l’utilizzo di accordature non convenzionali acquisì in vari paesi europei, ma soprattutto in Germania, la dignità di vera e propria arte, permettendo di mettere alla luce, portandole fino alle estreme possibilità, tutte le caratteristiche timbriche e tecniche degli strumenti ad arco. Fu proprio in questo periodo, infatti, che il violino in particolare cominciò ad acquisire un’identità propria e ben definita e ad emergere – ricevendo sempre più attenzione da parte dei compositori – dal contesto popolare, trasformandosi in strumento nobile e assurgendo a veicolo delle più sofisticate espressioni artistiche. Ultimo degli appuntamenti per a cielo Aperto 2014 il programma comprende musiche di G. P. Telemann, J. Pachelbel, H. I. F. Biber.

Luisa Di Menna si è diplomata in violino presso il Conservatorio L. Cherubini di Firenze ed è laureata col massimo dei voti e la lode in Cinema Musica e Teatro presso l’Università degli Studi di Pisa. Ha conseguito il diploma di secondo livello in violino barocco col massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio “B. Maderna” di Cesena. Ha conse

guito il diploma di Alto Perfezionamento Orchestrale presso l’Accademia del Teatro alla Scala di Milano. Si è in seguito diplomata presso l’Accademia triennale Internazionale Superiore di Musica L. Perosi di Biella nella classe del  R. Ranfaldi, primo violino dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI. Ha conseguito il master in Interpretazione e performance al violino presso il Conservatorio della Svizzera Italiana, sotto la guida del M° C. Chiarappa, ottenendo dallo Stesso anche una borsa di studio presso il Festival delle Nazioni. Collaborando con diverse orchestre ‐ tra le quali Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli, Orchestra dell’Accademia del Teatro alla Scala, Camerata Strumentale Città di Prato, Orchestra Promusica di Pistoia, Orchestra dei Teatri di Pisa-°©‐Lucca- ©‐Livorno ex “Città Lirica”,

Orchestra del Festival Pucciniano, Ente concerti Marialisa De Carolis di Sassari, Orchestra Filarmonica Italiana, Orchestra del Giglio di Lucca. Ha suonato sotto la direzione di Maestri quali R. Muti, D. Oren, P. Steinberg e Lu Jia. E’ risultata idonea ed ha frequentato il corso di formazione orchestrale barocca e classica presso l’Accademia Montis Regalis di Mondovì (Cn). Ha frequentato corsi di violino barocco e prassi esecutiva della musica antica tenuti dai Maestri: A. Beyer, E. Onofri, S. Montanari, L. Giardini, A. Tampieri, A. De Marchi, A. Gervreau, L. Ghielmi, V. Ghielmi, L. Mangiocavallo, O. Tenerani e M. Noferi. Ha suonato come spalla dei violini secondi dell’Accademia barocca de I Virtuosi Italiani e primo violino di spalla dell’Orchestra Giovanile Universitaria di Pisa e dell’Orchestra Sinfonica di Massa Carrara in tournée con gli artisti Morgan, F. Renga, Sting, M. Biondi, M. E. Giovanardi. Ha suonato per la Radio Svizzera Italiana, Radio Rai, Radio Vaticana, Radio Slovena, Felicjia Blumental Festival di Tel Aviv, Festival Contemporaneamente Barocco di Siena, Amici della Musica di Firenze. Svolge e

ha svolto attività concertistica con varie formazioni cameristiche e gruppi di musica antica quali: Academia Montis Regalis, Il Rossignolo, Ausermusici, I Virtuosi italiani, Il Falcone, Musica Antiqua Latina, Circolo delle quinte vuote, Cappella Tiberina. Ha partecipato a incisioni discografiche per Hyperion, Naxos e Brilliant classic. Dal 2011 è Presidente dell’Orchestra Arché, con  la quale ha partecipato a numerose produzioni lirico ‐sinfoniche presso il Teatro Verdi di Pisa.

Agostino Mattioni Inizia lo studio del violino alla “Scuola di musica di Fiesole” e consegue il diploma presso l’Istituto musicale pareggiato “R. Franci” di Siena. Si perfeziona con vari violinisti tra cui M. Fornaciari, L. Mangiocavallo, A. Krecher, A. Vinnitsky, O. Semchuk, G.Carmignola all’Accademia Chigiana, G. Franzetti, P. Chiavacci, E. Porta, e con il Trio di Parma per la musica da camera. Consegue il diploma di II livello in Interpretazione e performance al violino presso il al conservatorio della Svizzera italiana a Lugano sotto la guida di C. Chiarappa. Risulta idoneo alle selezioni per la “M

ahler Jugend Orchestra” e l’orchestra “Mozart” dirette entrambe da C. Abbado. Consegue il diploma in viola presso l’Istituto Briccialdi di Terni e si perfeziona in seguito con B. Giuranna, D. Rossi, F. Merlini, R. Mallozzi e S. Briatore. frequenta il Biennio di specializzazione in Violino Barocco e Viola con L. Giardini presso il Conservatorio di Cesena, con l’intento di approfondire la prassi della musica del XVII e XVIII secolo. Collabora, grazie al conseguimento di idoneità e segnalazioni come Viola di fila, Seconda viola e prima viola, con i seguenti enti: Teatro Comunale di Bologna, Maggio Musicale Fiorentino, orchestra Haydn di Bolzano, Teatro Verdi di Trieste, Fondazione Toscanini di Parma, orchestra della Svizzera Italiana In Lugano, Orchestra del Festival puccianiano, Orchestra Regionale Toscana, Orchestra Arché di Pisa, Camerata Strumentale di Prato, Accademia di Santa Cecilia in Roma, Orchestra Nazionale Sinfonica della

Rai, Teatro e Filarmonica della Scala di Milano. In gennaio 2014 ha vinto il concorso per viola di fila presso l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI. Inoltre collabora come violinista e violista con vari ensemble di musica barocca tra cui: Il Rossignolo, modo Antiquo, La Divina Armonia, Ausermusici. Ha suonato per Radio Svizzera Italiana, Rai Radio Tre, e Radio Toscana Classica ed ha inciso per le riviste Amadeus e Guitart.

Viola Mattioni ha studiato con A. Fossà presso la Scuola Comunale di Orvieto e con F. Dillon alla Scuola di Musica di Fiesole. Si è diplomata poi al Conservatorio di Perugia. Suonando nell’Orchestra V. Galilei è stata diretta da maestri quali: D. Gatti. L. Baghdassarian, F.M,.Sardelli, Nicola Paszkowski ed ha partecipato  come orchestrale ai corsi di direzione d’orchestra tenuti da C. M. Giulini e D.Gatti. Ha seguito i corsi dell’Orchestra Giovanile Italiana e lezioni con i maestri B. Baratz, M. Zigante, C. Chiarappa, R. Rivolta. Ha suonato in importanti sale e  sotto la direzione di maestri quali: Y. M. Ahronovitch,

G. Noseda, G. Ferro, G. G. Tàth, Nicola Paszkowski. Ha seguito inoltre corsi di strumento, musica da camera e basso continuo con musicisti quali I. Maurri, P. Chiavacci, A. Nannoni, E. Bronzi, S. Meo, R. Cecchetti,  F. Dillon, P. Hoer, A. Persichilli, G. Nuti, F. M. Sardelli, Quartetto Prometeo e Quartetto Fonè. È entrata a fare parte dell’Ensemble Fontana Mix Workshop, laboratorio di musica contemporanea svolgendo un’intensa attività concertistica in rassegne musicali di rilievo quali Extime al Teatro Comunale di Bologna e REC Festival di Reggio Emilia. Si è laureata nel 2007 presso il Conservatorio di Cesena per il biennio specialistico in violoncello con la docente I.Maurri. ha superato il terzo livello di violoncello Suzuki presso l’istituto Italiano Suzuki di Torino, nel 2010 ha conseguito  il Master in Educazione Musicale Elementare al Conservatorio della Svizzera Italiana con la docente S.Klemm e violoncello barocco col maestro

N. Chiarappa. Ha partecipato alla produzione del Teatri del Tempo Via Lattea, suonando e intonando in prima esecuzione Canto del Crinale di M.Pagliarini per violoncellista cantante. Ha Con

seguito il Master in violoncello barocco con C.Coin e l’assistente P.Skalka presso la Schola Cantorum Basiliensis. Ha un’intensa attività concertistica sia in Italia che all’estero con gruppi di musica da came

ra e su strumenti originali. Assieme a Elisabeth Gillming (soprano), Giaele Widmer (violino barocco) e Nicola Bisotti (clavicembalo e organo) ha fondato nel 2009 l’ensemble Les Arabesques, coi quali si esibisce spesso in Italia, Svizzera e Francia. Ha collaborato in tutta Europa con ensembles di musica barocca quali: L’Arcadia, Atalanta Fugiens Ensemble, Basel Baroque Consortm, Le Parlement de Musique – Martin Gester, Le Moment Baroque – Jacques henry, Bassorilievi per il Festival Toscano di Musica Antica, orchestra Barocca di Bologna. Paolo Faldi. Ha inoltre collaborato con l’Orchestra Arché, Orchestra città di Ferrara, Nuovi Eventi Musicali, insegna violoncello con metodo Suzuki nei seguenti Istituti: Conservatorio di V

icenza e Scuola Suzuki di Milano.

 

In caso di maltempo il concerto si terrà comunque all’interno di Villa Pacchiani

 

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